Il primo romanzo di Chiara Prezzavento, vincitore del Premio Ateneo Ostigliese 2004, illustrato da Jori.
Un giallo storico alla corte di Guglielmo Gonzaga e un giallo letterario i cui indizi sono sparsi attraverso tre secoli: chi era veramente Giacomo Critonio? E chi l’ha ucciso?
James Crichton of Cluny giunge alla corte di Mantova all’inizio del 1582, preceduto da una fama di geniale erudito, poeta e spadaccino infallibile.
Nel giro di pochi mesi, la sua meteorica ascesa a favorito e consigliere del Duca Guglielmo Gonzaga lo pone al centro di una fitta rete di intrighi e invidie.
In una notte afosa dei primi di luglio, quello che Mantova chiama l’Ammirabile Critonio muore in una bottega di speziale, dissanguato per un colpo di spada al fianco.
Lo scandalo è enorme, e coinvolge la casa ducale…
Cinquant’anni dopo, Thomas Urquhart, eccentrico viaggiatore e scrittore scozzese, è a Venezia a caccia di verità sulla morte del suo idolo, James Crichton…
Ancora duecento anni più tardi, il romanziere vittoriano William Ainsworth cerca disperatamente di finire un romanzo storico che ha per eroe proprio Crichton e, nel corso delle sue ricerche, s’imbatte nelle carte di Thomas e nei dubbi di Aldo Manuzio il Giovane…
Ma chi era veramente l’Ammirabile Critonio? Un genio poliedrico vittima di gelosie d’alto rango, o un avventuriero, un ciarlatano e una spia? Perché la sua figura e le circostanze della sua morte rimangono tanto elusive?
Attraverso la vicenda di un personaggio minore del Rinascimento europeo, Lo Specchio Convesso esplora questioni come la soggettività delle fonti, la creazione delle leggende e l’inafferrabilità della Storia.
Un romanzo complesso e avvincente, popolato di personaggi storici riportati in vita con vivace maestria nelle sontuose cornici della Corte di Mantova, della Venezia seicentesca e dei salotti letterari della Londra vittoriana.
James Crichton of Cluny giunge alla corte di Mantova all’inizio del 1582, preceduto da una fama di geniale erudito, poeta e spadaccino infallibile.
Chiara Prezzavento 
